Le nostre "Palestre"
Le nostre palestre sono i nostri boschi, parchi, campagne, monti e tutto quanto è Natura. Noi ci alleniamo all'aria aperta, nella natura, immersi nel verde, respirando aria pulita liberando la mente ed il corpo dalla routine quotidiana, dai pensieri che affliggono ognuno di noi.
Riserva Naturale "Nomentum" (Fontenuova)
Nel territorio dei Comuni di Mentana e Fonte Nuova, si sviluppa per 827 ettari in un ambiente collinare con quote di poco superiori ai 200 metri ed è formata dalle zone verdi di Macchia Trentani, Valle Cavallara, Macchia Mancini, dall'area archeologica di Monte d'Oro, da una parte di Casali di Mentana e dal centro storico di Mentana e dall'area agricola di Monte Pizzuto. Zona di transizione bioclimatica, geomorfologica e ambientale tra l'ultimo lembo appenninico e il fronte più esterno dell'agro romano, limite tra i due differenti ambienti della regione mediterranea e di quella temperata.
Macchia del Barco e di Gattaceca (Monterotondo-Mentana)
Si estende per circa mille ettari tra la valle del Tevere ed i Monti Cornicolani, all'interno della Sabina Romana. L'area è tutelata sia per il valore botanico dei suoi frammenti forestali che per l'intenso carsismo che si manifesta con grotte, inghiottitoi, "sventatori", doline. Fra queste ultime spicca il Pozzo del Merro, dolina di crollo tra le più profonde del mondo (circa 80 metri dal piano campagna e ulteriormente esplorato fino ad una profondità di 392 metri), che si caratterizza per le pareti ricoperte di fitta vegetazione e per la presenza di un lago sul fondo.
Parco degli Acquedotti (Roma)
Il Parco degli Acquedotti è uno dei polmoni verdi del quadrante sud-est di Roma, vero e proprio crocevia della rete idrica dell' antica Roma. Esteso circa 240 ettari e facente parte del Parco regionale dell'Appia antica. Il nome deriva dalla presenza in elevato o sotterranea di sette acquedotti romani e papali che rifornivano l'antica Roma: Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudio e Anio Novus (sovrapposti). In passato l'area era nota come Roma Vecchia dal nome dell'omonimo casale. È compreso tra il quartiere Appio Claudio a nord-est, via delle Capannelle a sud-est e la linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli a ovest.
Parco della Valle dell'Aniene
Un'area naturale protetta della regione Lazio, sita nella periferia nord-est di Roma. Si estende per 650 ettari lungo il corso urbano del fiume Aniene dal GRA fino alla confluenza con il fiume Tevere, dove nei pressi si trova il Parco delle Valli.
Parco della Caffarella
La valle della Caffarella, si estende su circa 190 ettari tra le Mura Aureliane, via Latina e via dell'Almone, prende il nome dalla principale tenuta storica presente nella zona, il cinquecentesco Casale della Vaccareccia, con annessa torre medievale, appartenente alla famiglia dei Caffarelli che qui aveva i suoi possedimenti e che ne bonificò il territorio.
Il parco, attraversato dal fiume Almone, piccolo affluente del Tevere considerato sacro dagli antichi Romani, conta numerose testimonianze storiche e archeologiche.
Parco di Villa Torlonia
Originariamente di proprietà della famiglia Pamphilj, Villa Torlonia era una delle numerose tenute agricole, rigogliose di frutteti, vitigni e canneti, lungo la via Nomentana. Acquistata nel 1760 dai Colonna, alla fine del Settecento fu ceduta al banchiere Giovanni Torlonia, che commissionò a Giuseppe Valadier il progetto di trasformazione della proprietà rurale in sontuosa residenza, attraverso la realizzazione del Casino Nobile, del Casino dei Principi e delle Scuderie.